[argomento di politica - astenersi attaccabrighe/rompiballe/estremisti/kamikaze]
Vi riporto un post interessante trovato in un blog... che secondo me ha centrato il nocciolo della questione....
"La cosa che qualche volta mi fa discutere con mia madre è la politica, lei è vissuta nel periodo d'oro della DC guarda ancora con sospetto i comunisti (ma tutti i suoi nipoti lo sono), ricorda con qualche nostalgia quand'era piccola italiana ed ha simpatia per Berlusconi.
Discuto raramente di questo con lei, perchè ho visto che è inutile, qualche volta non posso esimermi dal commentare le oscenità commesse dal governo, ma lei trova sempre una scusa per lui: ruba, rubano tutti e chi non ruba vorrebbe farlo (lei non si è mai approfittata di niente, anche potendo); evade le tasse: è furbo, poi lo fanno tutti ( lei ha pagato sempre fino all'ultima lira, mio padre non ci dormiva quando faceva la denuncia dei redditi, per il timore di sbagliare e non pagare il dovuto); vive in modo immorale e va a puttane: gli uomini sono tutti così (lei non ha mai approvato e portato neanche una scollatura).
La sua vita è stata l'opposto del marciume che impera ed è lei che mi ha educato ad essere quella che sono, perciò, prima di discutere lasciandomi trascinare dall'ondata di disgusto che quell'essere mi provoca, ieri le ho chiesto: "Mamma, per te è un estraneo, è il contrario di come tu sei stata e sei, perchè lo giustifichi sempre?" . Mi ha risposto, disarmante : "Perchè sorride, sorride sempre, mentre gli altri non guardano in faccia e sono sempre nervosi e arrabbiati. "
Lei, in 80 anni, non ha litigato mai con nessuno; per non sentire discussioni, nella sua vita ha sempre fatto come volevano gli altri, senza, spesso, avere in cambio neanche un sorriso.
Ieri mi ha insegnato ancora qualcosa: non basta avere buone idee, essere nel giusto, se non si entra in empatia con l'altro.
Se vogliamo vincere, liberare l'Italia da questo sozzume, bisogna riuscire non solo a farsi capire, ma anche a farsi amare dalla gente, sorridere, guardare in faccia, perche si veda la differenza tra il sorriso sincero e il ghigno, quello del viso di chi sembra ti sorrida, ma, in realtà, ti distrugge".
link articolo originale
Vi riporto un post interessante trovato in un blog... che secondo me ha centrato il nocciolo della questione....
"La cosa che qualche volta mi fa discutere con mia madre è la politica, lei è vissuta nel periodo d'oro della DC guarda ancora con sospetto i comunisti (ma tutti i suoi nipoti lo sono), ricorda con qualche nostalgia quand'era piccola italiana ed ha simpatia per Berlusconi.
Discuto raramente di questo con lei, perchè ho visto che è inutile, qualche volta non posso esimermi dal commentare le oscenità commesse dal governo, ma lei trova sempre una scusa per lui: ruba, rubano tutti e chi non ruba vorrebbe farlo (lei non si è mai approfittata di niente, anche potendo); evade le tasse: è furbo, poi lo fanno tutti ( lei ha pagato sempre fino all'ultima lira, mio padre non ci dormiva quando faceva la denuncia dei redditi, per il timore di sbagliare e non pagare il dovuto); vive in modo immorale e va a puttane: gli uomini sono tutti così (lei non ha mai approvato e portato neanche una scollatura).
La sua vita è stata l'opposto del marciume che impera ed è lei che mi ha educato ad essere quella che sono, perciò, prima di discutere lasciandomi trascinare dall'ondata di disgusto che quell'essere mi provoca, ieri le ho chiesto: "Mamma, per te è un estraneo, è il contrario di come tu sei stata e sei, perchè lo giustifichi sempre?" . Mi ha risposto, disarmante : "Perchè sorride, sorride sempre, mentre gli altri non guardano in faccia e sono sempre nervosi e arrabbiati. "
Lei, in 80 anni, non ha litigato mai con nessuno; per non sentire discussioni, nella sua vita ha sempre fatto come volevano gli altri, senza, spesso, avere in cambio neanche un sorriso.
Ieri mi ha insegnato ancora qualcosa: non basta avere buone idee, essere nel giusto, se non si entra in empatia con l'altro.
Se vogliamo vincere, liberare l'Italia da questo sozzume, bisogna riuscire non solo a farsi capire, ma anche a farsi amare dalla gente, sorridere, guardare in faccia, perche si veda la differenza tra il sorriso sincero e il ghigno, quello del viso di chi sembra ti sorrida, ma, in realtà, ti distrugge".
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