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Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".
ci sono varie teorie sull'ok
La parola O.K. è la parola probabilmente più pronunciata in tutto il mondo, e come tutti sanno ha avuto origini americane.
Esistono varie interpretazioni sul suo significato per esteso:
-la prima interpretazione, come già detto, sta a significare "0 killed" che vuol dire che nessun soldato è stato ucciso e quindi la battaglia si è risolta con un successo.
-inoltre potrebbe essere l'abbreviazione della parola greca "olla kalla" che significa "va tutto bene"
-nel 1839, Allan Walker Read dimostrò che il significato dell' espressione O.K. risiede in un gioco di parole. Infatti a Boston durante gli anni '30 del diciannovesimo secolo era molto in voga nei giornali ridurre una frase con le sue iniziali e spiegarne di seguito il senso tra parentesi.
A volte le iniziali erano scritte in modo sgrammatico per rendere la cosa più umoristica.
La parola O.K. fu usata per la prima volta nel marzo del 1839, come sigla di "all correct" (tutto a posto, tutto corretto), un gioco di parole perchè ne la O ne la K erano corrette. (ne sarebbe risultata la frase "oll korrect", che ha la stessa pronuncia di quella giusta ma scritta in modo sbagliato).
-l'origine potrebbe derivare anche dalla campagna delle reelezioni del presidente Martin Van Buren, avvenuta nel 1840.
Dato che era nato a Kinderhook, in provincia di New York, il presidente fu soprannominato "Old Kinderhook", e l'abbreviazione O.K. fu utilizzata largamente nei suoi slogan politici.
Presto nello stesso anno un editoriale prese riferimento da una spilletta con su scritto O.K. utilizzata nella campagna elettorale e commentò dicendo che chiunque le avrebbe indossate avrebbe dovuto lavorare duramente per rendere le cose "all correct", per renderle tutte O.K.